Hinamatsuri

Dal 19 febbraio al 3 marzo 2002

Brescia

Il 3 marzo (3° giorno del 3° mese dell’anno) si celebra in Giappone la festa delle bambine, la loro nascita, la loro esistenza, e si formulano auspici per la loro futura felicità: è il festival denominato Hinamatsuri. In questo giorno le bambole hina (hina ningyÅ), un completo di bambole con antichi costumi, vengono messe in mostra insieme a rami di pesco fiorito come decorazione. Viene offerta anche una bevanda dolce chiamata shirozake.
In origine, c’era l’usanza di purificarsi in acqua per questa occasione; in seguito, però, si cominciò ad usare bambole di carta che venivano immerse nell’acqua al posto delle persone. Durante il periodo Edo (1600-1868) le bambole di carta furono sostituite da altre più elaborate e sofisticate simili a quelle che si possono vedere tutt’oggi: le hina ningyÅ.
Dopo un’evoluzione di più di mille anni, le bambole utilizzate per Hinamatsuri presentano ai giorni nostri caratteri ben definiti. Anzitutto, le bambole messe tradizionalmente in mostra non sono giocattoli che le bambine usano quotidianamente. Normalmente l’insieme della serie di bambole vengono passate da madre in figlia, di generazione in generazione.
La serie completa è formata da quindici bambole poste su più ripiani, vestite secondo gli antichi costumi classici e formali della corte imperiale. C’è un imperatore e un’imperatrice. Ci sono, quindi, tre dame di compagnia, cinque musici, due vassalli e tre guardie. Nei ripiani più bassi vengono collocati strumenti musicali in miniatura, armi ed armature, servizi di porcellana, ventagli, lanterne, palanchini, bouquet di fiori… tutto in miniatura.


LE BAMBOLE GIAPPONESI

Le bambole, fin dai tempi più antichi, hanno avuto sempre un ruolo importante nella vita del popolo giapponese. Nei siti preistorici sono state trovate figurine di terracotta; inoltre statue di creta, haniwa, sono state scoperte negli antichi tumuli che servivano da tombe per l’aristocrazia.
Il Bunraku, una delle forme teatrali tradizionali del Giappone, presenta dei drammi rappresentati da marionette - grandi bambole manovrate abilmente da più operatori - che riescono ad esprimere anche le più sottili emozioni.
Come in occasione di Hinamatsuri, la festa delle bambine, si espongono le bambole hina, così nella festa dei bambini, Tango no sekku (5° giorno del 5° mese), si esibiscono bambole con le sembianze e i costumi di guerrieri.
Attualmente in Giappone si realizza una grandissima varietà di bambole e fra le più popolari troviamo le bambole Hakata e Kokeshi.

Le bambole Hakata, di terracotta modellata e verniciata secondo antichi sistemi, provengono soprattutto dalla prefettura di Fukuoka nell’isola di Kyushu: i soggetti, rappresentati con profondo realismo e in dettagli molto fini, rappresentano donne bellissime di tutti i periodi della storia come pure possono rappresentare attori del teatro Kabuki.

Le bambole Kokeshi, invece, sono le tradizionali bambole fatte di legno e provenienti dalle regioni settentrionali del Giappone. Il tronco è cilindrico e lavorato al tornio. La testa rotondeggiante viene adattata al tronco e vi viene dipinto il volto di una fanciulla. Poche linee stilizzate, dipinte in due o tre colori - rosso, blu o giallo - come pure il disegno di un crisantemo, danno un tocco di vivacità al corpo. Rispetto agli splendidi e sontuosi costumi di altre tradizionali bambole giapponesi, le bambole Kokeshi sono poco sofisticate e conservano nei volti e nei colori un certo fascino di rustica bellezza.

Programma e orari:
Esposizione di bambole tradizionali giapponesi dal 19 febbraio al 3 marzo 2002

Martedì–Sabato 9:00 – 13:00 / 15:00 – 20:00
Domenica 10.00 – 13.00

Esecuzione di musiche tradizionali giapponesi
Sabato 2 marzo ore 17.00

Presso:
L’OLMOCOLMO
C.so Magenta, 43/bis – Brescia