Hanami

28 aprile 2002

Serle

Il fiore di ciliegio è il fiore nazionale del Giappone: è il fiore per antonomasia! I fiori di ciliegio, di forme e colori diversi, sono un simbolo di buon augurio e suggeriscono un futuro luminoso. Gli studenti, che in aprile iniziano un nuovo anno scolastico, e i neo diplomati o laureati che cominciano, sempre nello stesso mese, la loro vita lavorativa vedono nei fiori di ciliegio il futuro radioso che si apre loro davanti.

Hanami indica la gioiosa partecipazione in gruppo alle scampagnate per ammirare i ciliegi in fiori al cui godimento, in Giappone, non si sottrae neanche la famiglia imperiale, il corpo diplomatico o le aziende in quanto tali. La tradizione Hanami è molto antica e risale al periodo Heian (a cominciare dal IX secolo): attualmente tutti vi prendono parte andando nei luoghi più famosi per gli alberi di ciliegio (uno di questi è il Parco Ueno di Tokyo). Si mangia, si beve, si danza e soprattutto si ammirano i ciliegi in piena fioritura, che nascondono il cuore autentico del Giappone.

Shi-ki-shi-ma no
Ya-ma-to-go-ko-ro o
Hi-to to-wa ba
a-sa-hi ni ni-o-u
ya-ma-za-ku-ra-ba-na

Se qualcuno chiedesse
qual è lo spirito del Giappone:
Splendenti nel sole del mattino
questi fiori
di ciliegi montani!

(Motoori Norinaga)

La meta è il monastero di San Bartolomeo posto ad oltre 900 m di quota nel comune di Serle (BS). Nello spiazzo antistante il monastero c'è un ciliegio secolare che offrirà I suoi fiori al nostro godimento estetico.
Il programma prevede il seguente orario:

Ore 11:30 - Appuntamento nel parcheggio davanti all'entrata dell'ipermercato “Continente”, sulla strada Brescia-Rezzato (a destra provenendo da Brescia, prima di entrare a Rezzano), Si utilizzerà il numero di auto strettamente necessario.
Ore 13:00 - Pranzo a sacco con condivisione di cibo italiano e giapponese mentre I petali dei fiori di ciliegio, come dice uno dei canti deidicati al fiore nazionale del Giappone, creeranno forse l'impressione di una nebbia sottile. Non mancherà il sake.
Ore 14:00 - Conversazione amichevole, poesie e canti per chi vuole, brevi passeggiate nei dintorni. La scampagnata è anche un'occasione per conoscerci meglio.
Ore 17:30 - Ritorno alla prosa quotidiana.

N.B. Oltre alla colazione, portare una stuoia per sedersi, se si ha, e tanta allegria. In caso di pioggia o cielo molto coperto, la scampagnata viene annullata. Indossare vestiti e scarpe adatti alla montagna (c'è da camminare circa 15 minuti dal parcheggio).